Torna la paura nei comuni colpiti dal terremoto dello scorso anno. Trentaquattro minuti dopo la mezzanotte una scossa di magnitudo 4.0, inizialmente stimata a 4.2 dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) è tornata a colpire la zona di Amatrice (Rieti), fortunatamente senza fare ulteriori danni. L'epicentro è stato registrato tra le frazioni di Sommati e Retrosi, a 8 chilometri di profondità e a circa 3 di distanza dalla zona rossa del comune reatino raso al suolo il 24 agosto dello scorso anno. La scossa, avvertita in tutto il centro Italia, nelle Marche, in Abruzzo e anche a Nord di Roma, è stata particolarmente sentita. A raccontare ancora di una ferita mai rimarginata sono le parole, tra le altre, del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. "Siamo stati colpiti di nuovo, ma continuiamo a non mollare, la comunità di Amatrice sta dando prova di grande coesione e di amore per la propria terra. Grazie per i vostri gesti di sostegno. #nonmolliamo #avantitutta #dajeamatrice", scrive Pirozzi su fb. A fargli eco anche il sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci: "Quando stiamo per dimenticarci arriva un'altra scossa. Quando ci organizziamo si ricomincia da capo. Noi sotto a 4 di magnitudo siamo abituati, ma a 4...". Un sisma, spiegano dall'Ingv, legato alla sequenza che si era attivata lo scorso anno. "Il terremoto ricade nell'area interessata dalla sequenza del 24 agosto 2016", ha detto la sismologa Lucia Margheriti, dell'Ingv. "In quell'area - ha proseguito - si continua a registrare un numero di terremoti superiore rispetto a quello rilevato in precedenza. Tutta la zona è ancora attiva, non consideriamo la sequenza finita". Oltre 15 le repliche registrate, tutte di lieve intensità, e localizzate tra le province di Rieti, Ascoli Piceno, L'Aquila, Perugia e Macerata. La più forte, di magnitudo 2.1, è stata registrata alle 2:41, con epicentro di nuovo Amatrice. La Sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa subito in contatto con le strutture locali e dalle verifiche effettuate, nonostante la popolazione abbia distintamente avvertito la scossa, in particolare nei villaggi che ospitano le Soluzioni abitative di emergenza (Sae), non sono state segnalate criticità. Anche Enel ha avviato le verifiche sulla sicurezza delle dighe presenti nella zona (Scandarello e Campotosto), una procedura prevista dai protocolli in caso di eventi superiori a magnitudo 4, verifiche che hanno confermato la loro sicurezza. Una notte di paura, la scorsa notte. "Un altro duro colpo psicologico e umano a una comunità stressata e provata da questi mesi. A loro va ovviamente un immenso abbraccio, sostegno e pensiero anche questa mattina", ha detto il governatore Nicola Zingaretti.
di Fabrizio Colarieti per Ansa