Sarà la notte del ricordo, del silenzio e della riflessione. La notte più lunga per le popolazioni del centro Italia che un anno fa, alle 3:36 di mercoledì 24 agosto, si ritrovarono, nell'arco di una manciata di secondi, a fare i conti con la distruzione e la morte seminata da un terremoto che ancora oggi non vuole abbandonare queste terre a confine tra il Lazio e le Marche. Le vittime, lungo la Valle del Tronto, furono 299, 249 delle quali nei soli comuni di Amatrice e Accumoli. Un elenco interminabile di nomi di donne, uomini e bambini che non ci sono più e che questa notte, ad Amatrice, saranno ricordati in un lungo appello e con altrettanti rintocchi di campana. Sarà una cerimonia sobria e silenziosa, così l'hanno voluta i familiari delle vittime del versante amatriciano. Dalle ore 1:30 si ritroveranno in una tenda allestita al campo sportivo, il luogo scelto per ricordare ognuna delle vittime. Alle 2:30 circa partirà la fiaccolata che transiterà nelle vie adiacenti la zona rossa, senza però entrare in Corso Umberto, e terminerà al Parco don Minozzi. In un solo punto, a piazza Augusto Sagnotti, la fiaccolata si avvicinerà alle macerie, a quelle delle tre palazzine di edilizia popolare in cui persero la vita 19 persone. Alle 3:30 inizieranno i rintocchi di campana, fino alle 3:36, il momento del silenzio e del ricordo. La veglia, dopo un momento di preghiera, terminerà intorno alle 4:30. Domani, giovedì 24 agosto, giornata di lutto cittadino ad Amatrice, alle 11, sempre nella tenda allestita nel campo sportivo, ci sarà la celebrazione eucaristica officiata dal vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili. Ad Accumoli, l'epicentro del sisma, questa sera, dalle 21, monsignor Pompili presiederà la via Crucis e domani, alle 16, la funzione eucaristica in ricordo delle vittime. Una fiaccolata silenziosa partirà anche da Trisungo, nel versante marchigiano, per raggiungere Pescara del Tronto, la frazione rasa al suolo dal sisma, dove i familiari si raccoglieranno in preghiera alle 3:36. Ad Arquata del Tronto, l'altro comune colpito dal terremoto, ci sarà una messa, domani, a cui parteciperà anche la presidente della Camera, Laura Boldrini. La celebrazione, presieduta dal vescovo di Ascoli Piceno, monsignor Giovanni D'Ercole, si terrà alle 16:30 nella nuova chiesa di Pescara del Tronto e verrà trasmessa in diretta da Radio Maria. Sarà poi seguita da una visita nei cimiteri di Capodacqua, Pescara del Tronto e Borgo, dove sono sepolte le vittime del terremoto. Anche Arquata ricorderà i propri morti con una lunga veglia ('E guarderemo ancora le stelle brillare in una notte di agosto') che comincerà alle 23 di oggi.
di Fabrizio Colarieti per Ansa