Scusi Giovanardi, ma non ha appreso la notizia del carabiniere che accusa del pestaggio i suoi colleghi?
“Ripeto quello che ho sempre detto. Ci sono i processi e bisogna aspettare il loro esito. Gli agenti di custodia sono stati assolti. Quindi ho preso atto che un processo, fino in Cassazione, ha dichiarato assolti tre agenti di custodia che erano stati accusati”.
Però ora la storia è un’altra, gli imputati sono 5 carabinieri.
“Esattamente. Siamo al primo grado, quindi aspetto che il processo sia finito per determinare le responsabilità che ci sono e che ci possono essere”.
Secondo lei cosa è accaduto al povero Cucchi?
“Il mio pensiero è suffragato dalla perizia dei pubblici ministeri del primo processo e dalle perizie della Corte d’Assise d’Appello. Tutte concludono che non c’è nessuna relazione tra le eventuali percosse e la morte di Cucchi. Alla stessa conclusione arrivò anche l’indagine parlamentare della Commissione presieduta dall’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino. La mia opinione attuale è quella dei medici che hanno fatto le perizie. Poi c’è la perizia di parte civile, quella della famiglia Cucchi, che sostiene che c’è relazione. Adesso c’è un processo che stabilirà, tra tutte queste perizie, d’ufficio, dei più grandi luminari italiani, e di parte civile, quale sono state le cause. Io mi rifaccio sempre agli atti e alle cose scritte. Le perizie finora depositate dalla pubblica accusa e dalla Corte d’Assise, hanno scritto quello che ho detto. I processi si fanno per determinare la realtà delle cose, non si fanno né al cinema né sui media”.
Qui però non siamo mica al cinema, siamo a Piazzale Clodio, dove non c’è una sala ma un’aula di tribunale…
“Esatto, i processi si fanno nei tribunali. Semmai, è l’avvocato Anselmo (Fabio Anselmo, legale della famiglia Cucchi, ndr) a sostenere che i processi li vince sui media e non in tribunale. Io dico invece che i processi si fanno nelle aule di giustizia. Aspetto, serenamente, gli sviluppi del processo. C’è una bella dichiarazione di Anselmo, otto giorni dopo la morte di Cucchi, in cui dice ‘Giovanardi ha perfettamente ragione perché le cose che ha detto sono vere’…”.
di Fabrizio Colarieti per La Notizia [link originale]