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Cinque giorni prima del sisma del 24 agosto 2016, che rase al suolo Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto, nel cuore del Gran Sasso, a meno di 40 chilometri dall’epicentro della scossa delle 3 e 36, si verificò un aumento anomalo di pressione nei fluidi. L’acqua che scorreva in un tunnel nel sottosuolo, molto vicino ai laboratori dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, che sotto il Gran Sasso conduce le sue ricerche, iniziò a riempirsi di bolle e a variare di pressione e temperatura. A provocare il terremoto, però, non furono gli esperimenti compiuti in quei laboratori, come racconta una ridicola fake news ancora molto in voga sui social. In futuro l’analisi di quanto avvenne in quelle ore nel Gran Sasso potrebbe consentire di prevedere i terremoti. Ne sono convinti i membri del team di esperti dell’Ingv che il 19 agosto 2016 notarono le anomalie nei fluidi che stavano osservando già da un anno. «Dal 19 agosto - ha spiegato a Repubblica Gaetano De Luca, ricercatore dell’Ingv, autore di uno studio su Scientific Reports insieme a Giuseppe Di Carlo e Marco Tallini - la pressione ha iniziato a subire delle oscillazioni verso il basso, piccole ma numerosissime: migliaia ogni ora». Segnali - secondo lo studio degli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, dell’Istituto nazionale di fisica nucleare e dell’Università de l’Aquila - che potrebbero essere letti come precursori sismici. ...continua a leggere "Sisma 2016, anomalie nelle acque al Gran Sasso"

E' un mistero nel mistero il ritrovamento di uno scheletro umano e di altri frammenti ossei in un seminterrato di villa Giorgina, sede della Nunziatura apostolica di Roma. Perché, al momento, si sa soltanto ciò che ha riferito la Santa sede, martedì, confermando il rinvenimento delle ossa e l’avvio di un’inchiesta della magistratura italiana. E, soprattutto, almeno fin quando non arriveranno i risultati degli accertamenti forensi delegati dalla Procura di Roma alla polizia scientifica, nessun elemento può confermare il sospetto che i resti rinvenuti nell’edificio del vaticano appartengano ad Emanuela Orlandi o a Mirella Gregori, le due minorenni scomparse, in circostanze altrettanto misteriose, ormai 35 anni fa. Un sospetto avvalorato da un primo esame visivo delle ossa del bacino che confermerebbe che quei resti appartengono a una donna. Il ritrovamento è avvenuto lunedì mentre erano in corso lavori di ristrutturazione in un locale seminterrato annesso alla sede della Nunziatura di via Po. Quattro operai, demolendo un pavimento, hanno rinvenuto uno scheletro quasi intero e, in un altro punto del locale dove stavano lavorando, altri frammenti che fanno sospettare che i corpi fossero non uno ma due. La Procura, che procede per omicidio, ha disposto accertamenti antropometrici, in particolare sul cranio, sui denti e sulle ossa del bacino. ...continua a leggere "Vaticano e magistratura indagano sul ritrovamento di alcune ossa nella sede della Nunziatura di Roma"

Il bed and breakfast «La margherita» di Saletta, una delle frazioni di Amatrice maggiormente colpite dal terremoto, la notte del 24 agosto 2016 crollò, causando la morte di tre ospiti, perché oltre dieci anni prima fu ristrutturato senza rispettare le norme antisismiche. Sono arrivati a questa conclusione, dopo due anni di accertamenti, i carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo di Rieti che ieri hanno notificato a 8 persone un avviso di conclusione delle indagini, atto che solitamente precede la richiesta di rinvio a giudizio. A perdere la vita nel crollo furono una coppia di fidanzati di Roma, Federica Corsaro e Riccardo Annucci di 30 e 40 anni, e la madre di quest’ultimo, Anna Rosa Russo. L’inchiesta, condotta dai pm Luana Bennetti e Rocco Gustavo Maruotti, ha individuato responsabilità a carico del progettista degli interventi di ristrutturazione compiuti tra il 2003 e il 2008, il geometra Stefano Petrucci, attuale sindaco di Accumoli, dei tecnici del Genio civile, Maurizio Cuomo, Ivo Serpietri e Giovanni Conti, che valutarono e autorizzarono i lavori insieme al tecnico del Comune di Amatrice Virna Chiaretti, del titolare dell’impresa costruttrice, Giorgio Clementi, e dei titolari del b&b, Stefania Nobile e Antonio Petrucci. Tutti dovranno rispondere dei reati di omicidio colposo e disastro colposo. ...continua a leggere "Chiusa l’inchiesta per il crollo di un b&b di Amatrice, 8 indagati"

La vincita alle presidenziali brasiliane del candidato dell’estrema destra, Jair Bolsonaro, ha riacceso le speranze di ottenere l’estradizione dell’ex terrorista dei Proletari armati per il comunismo, Cesare Battisti. Ad attenderlo in italia, da dove fuggì nel 1981 evadendo dal carcere di Frosinone, c’è una condanna all’ergastolo per quattro omicidi che risalgono agli anni di piombo. Bolsonaro lo aveva promesso il 16 ottobre scorso, e questa mattina, suo figlio Eduardo, rispondendo a un tweet in cui Matteo Salvini si congratulava per l’elezione di suo padre, ha confermato l’intenzione affermando che “il regalo è in arrivo”. E quel regalo è proprio Battisti. “Riaffermo – aveva scritto il 16 ottobre Bolsonaro in un tweet in Italiano lanciato in piena campagna elettorale – il mio impegno di estradare il terrorista Cesare Battisti, amato dalla sinistra brasiliana, immediatamente in caso di vittoria alle elezioni. Mostreremo al mondo il nostro totale ripudio e impegno nella lotta al terrorismo. Il Brasile merita rispetto!”. Battisti, perciò, mai come ora, rischia l’estradizione e il carcere in Italia. Nell’ottobre dello scorso anno l’ex terrorista, apprezzato scrittore in Francia, era stato arrestato a Corumbà, nello stato di Mato Grosso del Sud, mentre tentava di attraversare il confine boliviano, ma tre giorni dopo era tornato in libertà. ...continua a leggere "L’Italia vuole l’ex terrorista Cesare Battisti in carcere prima possibile"