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Il Gruppo intervento speciale dei Carabinieri (Gis) ha festeggiato, a Roma, il suo 40° anniversario di fondazione. Alla cerimonia, tenutasi alla Caserma Salvo D’Acquisto di viale Tor di Quinto, hanno partecipato i ministri della Difesa e dell’Interno, Elisabetta Trenta e Matteo Salvini, oltre al Capo di stato maggiore della Difesa, Claudio Graziano, e al Comandante generale dell’Arma, Giovanni Nistri. Il Comandante generale dei Carabinieri, nel corso del suo intervento, ha sottolineato come il Gis operi mosso dal desiderio di servire. “Uomini del dovere che mettono i loro diritti in secondo piano dietro quelli dei cittadini” ha detto il generale Nistri. “Non super uomini, ma degli uomini consapevoli”. Riprendendo il motto del Gis “nella virtù del singolo trae la forza il gruppo”, l’Arma “tutti i giorni si deve ricordare che è nella virtù dei 110.000 uomini che compongono la nostra Istituzione che abbiamo tratto, che traiamo e che trarremo sempre la forza per continuare a servire le istituzioni”. “Nella virtù di 110.000 uomini – ha aggiunto il comandante generale dei Carabinieri -, che sono molti ma molti più di dei pochi che possono dimenticare la strada della virtù”. Salvini, nel corso del suo intervento, ha ricordato che il suo dovere di ministro è di dare all’Arma “non solo uomini e mezzi ma il senso dell’onore e il senso del rispetto”. ...continua a leggere "Le teste di cuoio dei Carabinieri festeggiano 40 anni. Alla cerimonia del Gis anche Salvini e Trenta"

Prima l’attacco della Lega a Fabio Fazio per l’ospitata senza contraddittorio dell’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano. Poi la richiesta di chiarimenti del M5S sui contratti stipulati dalla Rai con le società esterne che, guarda caso, riguardano anche il conduttore di Che tempo che fa. E non ci sarebbe nulla di strano se non fosse per un dettaglio. A rinnovare l’appalto alla società L’Officina Srl (posseduta al 50% dallo stesso Fazio e da Magnolia), è stato a settembre il nuovo amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, indicato al vertice di Viale Mazzini proprio dal Governo M5S-Lega. Paradossale ma vero: ad attaccare Fazio sono ora proprio i partiti che hanno designato colui che ha rinnovato il contratto alla sua società. La notizia, passata (volutamente?) inosservata, è saltata fuori da un botta e risposta tra il segretario della Commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, e i vertici dell’azienda pubblica. L’esponente dem ha presentato un’interrogazione al presidente e all’Ad di Viale Mazzini, nel pieno della polemica scatenata dalle ospitate di Carlo Cottarelli a Che tempo che fa alla modica cifra di 6.500 euro a puntata (incassati però dall’Università Cattolica di Milano ogni volta che l’ex commissario alla spending review è ospite da Fazio). Anzaldi chiedeva, tra l’altro, di sapere “se il contratto della Rai con L’Officina sia stato già rinnovato dal Cda, che non prende decisioni da luglio, e in che data…”. Un dubbio legittimo, dal momento che il contratto doveva rivedere alcune condizioni economiche dopo un anno dalla stipula. ...continua a leggere "M5S e Lega sparano su Fazio. Ma a rinnovargli il contratto è stato l’Ad della Rai scelto dal Governo"

Il Breguet Atlantic, il bimotore anti-sommergibile dell’Aeronautica italiana, che per quarantacinque anni ha pattugliato i nostri mari, è andato in pensione. L’ultimo velivolo in servizio a Sigonella è stato trasferito oggi con un volo speciale sulle sponde del Lago di Bracciano, dove entrerà a far parte integrante della collezione del Museo Storico dell’Aeronautica militare. Il trasferimento del Br 1150 Atlantic è stato effettuato utilizzando un gigantesco elicottero dei Vigili del Fuoco.
La fusoliera dell’Atlantic è stata agganciata dall’elicottero sulla pista dell’aeroporto militare di Pratica di Mare, dove era atterrato dopo la sua ultima missione, ed è stata trasportata fino alla sede del Museo storico dell’Ami. Ad accogliere l’ultimo Breguet, a Vigna di Valle, c’era il generale di brigata aerea, Carlo Moscini, Ispettore dell’Aviazione per la Marina, che al termine del trasferimento ha consegnato simbolicamente le chiavi dell’Atlantic al direttore del Museo, il tenente-colonnello Adelio Roviti.
“L’Atlantic – ha spiegato il generale Moscini – entra di diritto nel novero dei prestigiosi velivoli del Museo storico dell’Aeronautica Militare. L’attività operativa svolta dal velivolo nel campo dell’Antisom è stata incredibile: oltre 45 anni di servizio totalizzando più di 260 mila ore di volo. ...continua a leggere "Va in pensione il cacciatore di sommergibili. L’ultimo Breguet Atlantic dell’Aeronautica trasferito al Museo di Vigna di Valle"

Le Iene tornano a occuparsi, per la terza volta, della Strage di Erba, nella quale, l’11 dicembre 2006, vennero uccisi Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini, lasciando in fin di vita il marito di quest’ultima, Mario Frigerio. Per la strage sono stati condannati, in via definitiva, i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi, vicini di casa delle vittime.
Nelle scorse puntate la Iena Antonino Monteleone aveva riepilogato i punti fondamentali di uno dei casi di cronaca nera più discussi degli ultimi anni. In particolare, il 7 ottobre, l’inviato del popolare programma di Italia 1 si era soffermato su una delle prove che ha portato prima all’arresto e poi alla condanna dei coniugi Romano: la testimonianza di Mario Frigerio, l’unico sopravvissuto della strage. Nel servizio, la Iena aveva evidenziato come, negli atti, sembrassero mancare interi spezzoni di intercettazioni del Frigerio.
Nel nuovo capitolo dell’inchiesta, in onda ieri sera, la Iena ha intervistato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e il brigadiere Carlo Fadda, il carabiniere che ha trovato la macchia di sangue di Valeria Cherubini sull’auto di Olindo Romano, una delle prove che hanno portato alla condanna dei due coniugi. A Bonafede, l’inviato ha sottoposto la presunta anomalia delle intercettazioni scomparse. ...continua a leggere "Strage di Erba, dalle Iene nuovi sospetti sulla condanna dei coniugi Romano"