Cosa sia davvero accaduto lo accerteranno gli investigatori del Cnaipic, gli specialisti anti hacker del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche della Polizia di Stato. Ma di certo, quella di ieri, sarà ricordata come una delle giornate peggiori per l’Inps. Doveva essere il click day per ottenere il bonus da 600 euro previsto dal decreto Cura Italia e destinato ai lavoratori autonomi e, invece, si è trasformato, soprattutto per gli utenti, in un vero e proprio incubo.
Il sito dell’Istituto di previdenza è andato in tilt – anzi “giù” come dicono i tecnici – forse a causa di un eccessivo numero di richieste, ma, oltre a questa circostanza, fisiologica, c’è anche il fondato sospetto che i server dell’Inps abbiano subito un pesante attacco hacker. A spiegarlo è stato il numero uno dell’Istituto, Pasquale Tridico, che, al termine di una giornata infernale, ha detto a Rainews24 che il portale, rimasto irraggiungibile per ore e ripristinato solo in parte dopo le 17 di ieri, è andato in tilt per le troppe domande arrivate, in poco tempo, e per una “intromissione esterna di sciacallaggio”. Il presidente dell’Inps, tuttavia, assicura che “i sistemi informatici hanno retto e continuano a reggere. Sono sicuri”. ...continua a leggere "Non bastava il Coronavirus, ora dilaga pure l’epidemia cibernetica. Sotto attacco il sito dell’Inps"