"Papa Francesco, auguri oggi è la tua festa". E' stato il più piccolo degli alunni della scuola Romolo Capranica di Amatrice a strappare un enorme sorriso a Papa Francesco nel giorno del suo onomastico e un attimo dopo averlo visto varcare la porta di uno dei moduli prefabbricati della scuola provvisoria di Villa San Cipriano. Là dove nessuno oggi attendeva il Papa. Perché ad Amatrice, nella scuola tirata su in undici giorni dalla Protezione civile del Trentino, doveva essere una mattina qualunque. Era prevista una sola visita, già annunciata, quella del Vescovo di Rieti, Mons. Domenico Pompili, che invece è arrivato in compagnia del Santo Padre. "Non lo sapevamo, aspettavamo il Vescovo e basta", ha raccontato con grande emozione la dirigente scolastica, Maria Rita Pitoni. "Monsignor Pompili - ha aggiunto - mi aveva annunciato la sua visita, ieri al telefono". Invece, poco dopo le 9, gli oltre 200 studenti che frequentano la scuola, dalla materna alle superiori, si sono trovati davanti il Papa. "Li ha baciati tutti - ha proseguito la professoressa Pitoni - li abbiamo fatti entrare nella prima aula, una classe alla volta. Ha regalato a ciascuno di loro un rosario e ha avuto una parola per ognuno. Per gli alunni, ma anche per noi docenti e per i genitori, è stata un'emozione grandissima, indescrivibile. Tanta commozione - ha aggiunto la dirigente scolastica - ma anche ammirazione per una figura così immensa, che è arrivata con tanta semplicità. E' davvero quello che ci voleva". ...continua a leggere "Sfollati commossi, Francesco abbiamo bisogno di te"